E poi c’è la gente. Hopeland è fatta di gente. Di gente che ti lascia dei bigliettini sullo scaffale per ricordarti di quanto “you are doing good!”. Di gente che gioca e che ama farlo. Di gente che balla e che non si vergogna di mostrare il proprio...
Ho sognato che Rich collezionava squarci di pelle provenienti dalle sue inconsapevoli vittime. Ho sognato l’America come un posto pericoloso, dove la polizia ti ferma e sequestra i tuoi bambini ad una pompa di benzina; dove gli uffici sono arene da combattimento...
“Perché dobbiamo sminuzzare l’organico? Negli altri posti in cui sono stato, gli scarti alle galline, li gettavo direttamente così com’erano.” “You mean why we are making the porridge?”, aveva risposto, forse un po’...
Montagne che mi verrebbe da chiamare nude, aride, spoglie, silenziose: attorno a me tante montagne. Sopra, un cielo vuoto, azzurro vivo, che solo adesso che provo a osservarlo noto che faccio fatica a fissarvi lo sguardo. I miei occhi vedono così tante cose che non si...
E allora scrivi. Fallo sdraiato sul tuo letto di pallet, mentre fuori qualche cane abbaia e delle persone non smettono di conoscersi. Scrivi perché finalmente non hai paura dell’altro, non hai paura che il mondo vada avanti senza di te. Scrivi con della musica...